Orologio di secondo polso
Breitling Orologi

Sepcialista in dispositivi sceintifici di misurazione e miruazione del tempo, Leon Breitling aprì il suo laboratorio sulle montagne del Giura in Svizzera nel 1884 per realizzare orologi eccezionali. Anche per gli standard dell'orologeria, le sue crezioni erano itricate e complesse e il successo dei suoi cronografi richiese il trasferimento di Breitling in una fabbrica più' grande in Montbrilliant Street, La Chaux-de-Fonds, nel 1892. Nel 1914 Leon morì e suo figlio Gaston ereditò l'attività. Egli continuò a sviluppare il cronografo, bestseller dell'azienda, che fu avidamente adottato dalle forze armate e dalla Polizia. Lo sviluppo degli orologi del marchio è continuato durante la Prima Guerra Mondiale fino alla morte di Gaston poco dopo, l'asciando l'atività senza un leader per cinque anni, prima che il figlio di Gaston, Willy, entrasse per assumerne il comando. Willy spinse la compagnia nel settore dell'aviazione, vincendo con successo un contratto per fornire orologi al Ministero dell'Areonautica. I regoli di temporizzazione e conversione disponibili sugli orologi del marchio, li hanno resi adatti ai piloti che dovevano effettuare calcoli in volo di velocita, distanza e consumo di carburante. Il regolo calcolatore a lunetta girevole ha aiutato le conversioni; fu visto per la prima volta sul Chronomat e successivamente sul Navitimer e Montbrilliant. Questa affiliazione con l'aviazione divenne il fiore all'occhiello del marchio e in breve tempo gli orologi Breitling venivano utilizzati non solo dall Royal Air Force, ma anche da molti piloti commerciali. La popolarità del marchio si estese anche allo spazio, quando il Tenente Comandante Scott Carpenter indossò un Navitimer appositamente sviluppato per la missione Mercury Atlas 7. Aveva commissionato all'orologiaio la sostituzione dell'orologio standard di 12 ore con uno di 24, una caratteristica che rendeva l'orologio molto più pratico nello spazio. Quell'orologio divenne il Chronomatic Cosmonaut. Il Chronomat fu introdotto nel 1941 e nel 1969 ricevette il primo movimento cronografico a carica automatica al mondo, sviluppato con Heuer e Hamilton. Segnò' un picco nello sviluppo che purtroppo però non era destinato a durare. Il successo degli orologi del marchio, in particolare i cronografi meccanici, fu portato a termine con l'introduzione dei meccanismi al quarzo alla fine degli anni '70 e nel 1978 la società fu messa in vendita. Breitling venne poi rilevata da Ernest Schneider, lui stesso un pilota, che sviluppò nuovi orologi usando la tecnologia al quarzo. Gli orologi Academy, Jupiter, Pluton e Mars incorporavano una montatura tradizionale insieme a display digitali, consentendo un uso chiaro e funzionale ai piloti che li indossavano. Il design degli orologi del marchio venne intrapreso con la consultazione di professionisti dell'aviazione e il loro successo si è evoluto nei moderni B-1, Aerospace, Chronospace, Airwolf ed Emergency. La dedizione dell'orologiaio all'aviazione catturrò l'immaginazione degli appassionati di orologi di tutto il mondo. Da robusti orologi d'avventura come gli Avenger, Colt, Galactic e Cockpit, a quelli per carenature del mare come Superocean e Transocean, gli orologi Breitling soddisfavano ogni possibilità. In associazione con le automobili Bentley, la collezione Breitling-Bentley offre qualcosa di speciale per chi desidera un tocco di tradizione e lusso in più. L'introduzione del SuperQuartz ha ulteriormente ampliato l'accuratezza degli orologi al quarzo del marchio, offrendo una precisione dieci volte superiore ad un movimento al quarzo Breitling standard. Questa dedizione costante alla fornitura di orologi da pilota accurati ed utilizzabili, ha inciso il nome Breitling nella pietra nella comunità areonautica e lo stile e l'innovazione del marchio hanno fatto lo stesso con il grande pubblico. L'introduzione del suo primo cronografo prodotto internamente nel 2009, conferma che il marchio continuerà ad essere popolare per molto tempo a venire.